La tecnica soutache (si pronuncia sutàsc) è un metodo decorativo di origine antica che consiste nell'utilizzare cordoncini piatti, chiamati appunto soutache, per realizzare gioielli, ricami o ornamenti tessili, solitamente cucendo o incollando insieme elementi come perle, strass e cabochon.
È molto usata nella creazione di orecchini, spille, collane e bracciali elaborati e ricchi di dettagli.
Il termine soutache deriva dal francese e indicava inizialmente un tipo di passamaneria usata per decorare abiti militari o da cerimonia. La tecnica si è poi evoluta nella gioielleria.
Cordoncini soutache: nastri sottili e piatti, spesso in viscosa, rayon o poliestere.
Ago e filo: per cucire i cordoncini tra loro e fissare le decorazioni.
Cabochon, perle, cristalli o strass: elementi centrali decorativi.
Feltro o ultrasuede: per rifinire il retro del lavoro.
Colla (facoltativa): per aiutare a tenere insieme alcune parti prima della cucitura.
Si parte solitamente da un elemento centrale (es. un cabochon o una perla).
Si avvolge l'elemento con i cordoncini soutache, cucendo punto dopo punto attraverso i cordoncini per creare curve e forme decorative.
Si aggiungono altri elementi (perle, cristalli...) e si continua a cucire strato dopo strato.
Infine, si rifinisce il retro del lavoro con feltro o altro materiale per dare stabilità.
Questa tecnica è molto scenografica e ornamentale.
Permette grande libertà creativa, con disegni simmetrici, floreali o astratti.
Richiede precisione e pazienza, perché i dettagli sono minuti e la costruzione è stratificata.
A presto con un nuovo scintillante gioiello.
Martha
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