Amo moltissimo acquistare cabochon particolari, spesso pezzi unici dipinti a mano oppure cabochon di pietre semi preziose.
Mi piace osservali, "sentirli" e percepire il messaggio che mi vogliono donare.
Molto raramente invece, mi è capitato che osservando delle persone, io abbia percepito un messaggio che di certo non intenzionalmente, volevano donarmi.
E' quello che è accaduto osservando Argyro, splendida ragazza greca che per un anno scolastico è stata volontaria (tra gli altri) nella scuola di uno dei miei tre bambini, partecipando al progetto sperimentale “La scuola nel bosco dei conigli” .
Un giorno, nel salutarla, ho avuto una irrazionale ed incomprensibile esplosione di creatività.
Ma come sempre accade, tutti i miei gioielli hanno una storia da raccontare, vuoi per i materiali utilizzati, vuoi per dei simboli nascosti e così, per questo lavoro ho deciso di acquistare cabochon e foglie di Unakite.
L'unakite, è una pietra semipreziosa che prende il nome dalla parola greca "epidosis"che significa "crescere insieme". Per una anno non solo mio figlio, ma tutti i bambini della Scuola del bosco, sono cresciuti anche grazie a lei, Argyro!
Si tratta di una pietra che bilancia i nostri corpi emozionali e spirituali, fornendoci un rilascio estremamente dolce, dei nostri blocchi energetici ancorati nel plesso solare.
La pietra unakite risulta eccellente nel rimuovere gli ostacoli alla nostra crescita personale.
Ovviamente, cercavo anche un "simbolo" del bosco (oltre le foglie di unakite) e così, ho reperito dei componenti a forma di albero, dorato e satinato.
Ho cucito a mano con tecnica bead embroidery e soutache (fili di stoffa cuciti tra di loro e con perline): perline giapponesi, catena strass, bicono Swarovski, perle e cabochon di Unakite.
Di certo, ha lasciato un ricordo indelebile nei nostri cuori.
Grazie di tutto!!!
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